Capita a volte che piccoli posti nascondano grandi tesori.
È il caso della Cappella di Santa Lucia a Massaquano, tappa obbligata per appassionati d’arte e non solo che si trovino a passare nelle vicinanze. Vale la pena fare una sosta e ammirare così i meravigliosi affreschi che la decorano.
Venne commissionata da don Bartolomeo de Cioffo nel 1385 ed è grazie alla sua devozione che possiamo ammirare l’interno del piccolo edificio, probabile opera di seguaci di Giotto.
Quello che oggi riusciamo a vedere è stato riportato alla luce agli inizi degli anni ’80 grazie a lavori di restauro commissionati da Don Antonio Guida, che ai tempi era parroco di Massaquano e custode della cappella. Nel corso degli anni, vari lavori di restauro avevano coperto tali meraviglie e la stessa sorte aveva subito la pavimentazione originale.
Il visitatore che oggi vi entra rimane estasiato alla vista degli splendidi affreschi medievali: immagini della Vergine, degli Apostoli e degli Angeli che richiamano eventi raccontati nel libro dell’Apocalisse di Giovanni Apostolo.
La parete frontale interamente affrescata propone il ciclo della morte e Assunzione al cielo della Vergine Maria.
Nella parte più bassa dell’affresco si notano invece le figure di Santa Caterina a Santa Lucia. La parete laterale destra propone un ciclo di otto affreschi che riguardano la Passione di Cristo, mentre su quella sinistra è rappresentato il ciclo della vita di Santa Lucia, anche se poche scene sono rimaste identificabili.
L’affresco viene definito “pittura eterna” perché il colore rimane impresso nell’intonaco (carbonatazione) e perché ha la capacità di restare indelebile per lungo tempo.
È l’esempio di una grande padronanza di tecnica e velocità di esecuzione.
Grandi pittori, grandi tecniche e amanti del bello ci hanno consegnato tutto ciò.
Visitare questo luogo ci consente di fare un salto nel passato, ci consegna un esempio valido della grande arte italiana.
A noi il compito di custodirlo, di raccontarne la bellezza e lasciarci incuriosire e affascinare da un passato che continua ad essere stimolo ed esempio.
Angela Di Paola